Scrivere un CV: I dati anagrafici
Molto banalmente servono a far comprendere chi sei, o che quel CV sul tavolo del selezionatore/recruiter è tuo.
Quindi di sicuro non possono mancare: nome, cognome, data e luogo di nascita e le informazioni circa i contatti come un indirizzo e-mail e/o un numero di cellulare.
Poi, sentiti libero di inserire altre informazioni che credi possano dare valore aggiunto alla tua candidatura.
Lo stato civile, ad esempio, benché non debba essere mai una informazione che può portare un selezionatore a scartare una candidatura, può dire molto di te.
Se hai dei figli, magari piccoli, avrai imparato a gestire meglio il tuo tempo, ad essere più produttivo e magari sapere anche trasmettere serenità e fiducia ad un gruppo di lavoro.
Se invece sei molto giovane e non hai ancora una famiglia o una relazione duratura potrai, invece, essere la persona migliore per affrontare realtà dinamiche, che richiedono magari molte trasferte, e contatti con altrettanti giovani interlocutori.
Quindi, decidi liberamente se inserire questa informazione, anche per mettere dei confini e dei limiti alle proposte che ti possono arrivare.
Altre informazioni che puoi inserire sono i link ai tuoi profili social o a siti web.
Anche in questo caso usa questa informazione a tuo vantaggio. Se utilizzi i tuoi canali social in maniera professionale, hai un discreto numero di follower e soprattutto interazioni e commenti, pubblichi contenuti interessanti e legati comunque al mondo della professione – per intenderci la tua bacheca o il tuo feed non sono piene di immagini dei tuoi animali domestici o della frase del buongiorno – , allora potrebbe essere utile giocare questo contenuto a tuo favore.
Stesso discorso se hai una passione che porti avanti tramite, ad esempio, un sito web dedicato. Se ad esempio sei un designer o un fotografo, o un creatore di contenuti o immagini varie, se hai un sito – e dovresti avere un sito – sul quale pubblichi i tuoi lavori, e la posizione per la quale concorri ha a che fare con questo ambito, puoi pensare di proporre il sito web come un portfolio delle tue attività.
